Oggi vi voglio parlare di spesa e darvi dei consigli mirati per rendere questo momento (per molti stressante) più sereno, piacevole e funzionale.
Innanzi tutto è importante ritagliare il giusto tempo per la spesa. In fin dei conti ci apprestiamo a comprare ciò che nelle prossime settimane ci permetterà di vivere ed è quindi un momento che è bene venga fatto tranquillità e calma (nella misura che la nostra vita sempre più frenetica ci permette).
Prenderci il giusto tempo ci permette di scegliere quello che prendiamo tenendo in considerazione alcuni fattori:
- La qualità nutrizionale di quello che acquistiamo;
- Le quantità per non sprecare (e se possibile la sostenibilità ambientale);
- Il budget;
- Quello che mi piace/piace alla mia famiglia;
Prima di addentrarci nell’articolo una precisazione: questi consigli non devono trasformarsi in una prigione che ci impedisce di comprare/mangiare ciò che ci piace ma devono essere una linea guida da seguire come si segue la traccia di un sentiero e che ci permetta di fare scelte consapevoli con serenità.
Detto questo, partiamo …
LA SPESA PARTE 1: PREPARIAMO LA LISTA
La prima cosa che ti consiglio è quella di tenere una lavagnetta o bacheca sul frigorifero per segnare cosa viene consumato/finito e deve essere riacquistato oppure ciò che ti serve per qualche ricetta che hai in mente. Così facendo arriverà il momento di organizzare la spesa e avrai già una prima bozza di lista. Per quanto possibile, è bene che tutti i membri della famiglia si ricordino di fare questa cosa 😊
Se riesci, e ti va, prova a elaborare un menù settimanale che serva come “linea guida” per la settimana e aggiorna la lista con gli alimenti che servono per preparare le tue ricette.
Prima di uscire per la spesa fai un check della dispensa e controlla soprattutto quegli alimenti “indispensabili” per te e la tua famiglia o quegli alimenti che sono sempre presenti nella vostra alimentazione a prescindere dal menù settimanale.
Ok lista pronta? … passiamo alla parte 2!
LA SPESA PARTE 2: ANDIAMO AL SUPERMERCATO
Potrà sembrare un consiglio stupido, ma effettivamente è sempre meglio andare al supermercato senza avere fame. Così facendo riusciremo meglio a fare delle scelte ponderate sulla quantità di cibi da comprare senza eccedere.
Per la stessa ragione, presta attenzione agli sconti e alle offerte: possono essere utili ma non devono per forza essere la nostra prima scelta. Se ci serve una sola confezione di uova non è conveniente prenderne una seconda per avere la terza in regalo se poi queste uova non solo non ci servono effettivamente ma finiscono per essere mangiate per forza “per non sprecarle” o peggio ancora buttate. Il miglior metodo di risparmio non è acquistare in offerta ma prendere solo il necessario nella giusta quantità.
Prendi in considerazione anche le cosidette “sottomarche”, i prodotti a marchio del supermercato e in generale tutti quei prodotti che non sono posizionati sugli scaffali centrali ma relativamente “nascosti” nelle file più alte o più basse. Sono tipicamente prodotti che costano meno, ma non per forza perché siano nutrizionalmente meno validi o meno buoni, ma semplicemente perché risparmiano in pubblicità, confezione e marchio. Per capire se un prodotto è valido o meno più che guardare il prezzo o la posizione nello scaffale è necessario leggere le tabelle nutrizionali.
E qui arriviamo al quarto consiglio: impara a leggere le etichette nutrizionali. Il vantaggio delle etichette è che seguono una legislatura ben precisa e i valori nutrizionali sono sempre riportati su 100g di prodotto. Questo ci permette di comparare alimenti diversi senza perderci in calcoli. Sono sempre riportati i valori di: energia, carboidrati, zuccheri semplici, proteine, grassi, grassi saturi, fibra, sale. Importante contestualizzare sempre i valori con la porzione consumata. Prendiamo per es il caso di alcune creme spalmabili: i valori su 100g di prodotto possono anche essere molto diversi, ma sulla porzione consigliata di 15g si riducono solitamente a meno di un paio di grammi di differenza.
Leggi la lista degli ingredienti: in generale sarebbe bene consumare alimenti con una lista più semplice e corta possibile. Ricorda che gli ingredienti sono sempre elencati da quello in quantità maggiore fino a quello presente in concentrazione minore.
Non tralasciare ciò che ti piace di più. L’alimentazione va considerata nel suo complesso e soprattutto deve essere varia. Quindi può essere un buon consiglio alternare alimenti che sono nutrizionalmente più validi a alimenti che lo sono un po’ meno ma che piacciono di più.
Si a cibi pratici da tenere in dispensa. Al giorno d’oggi purtroppo il tempo a disposizione per la preparazione dei pasti non è tantissimo, per questo possiamo usare alimenti “rapidi” come per esempio i legumi in scatola, il pesce surgelato e il minestrone surgelato. Ricorda infatti che alcuni metodi di conservazione (come il surgelamento) sono molto utili nel preservare non solo le caratteristiche organolettiche dell’alimento, ma anche tanti principi nutrizionali.
Ti sono stati utili questi consigli?
Ti aspettiamo al prossimo articolo. :)
Le tue nutrizioniste,
Angelica, Elena e Francesca
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