Quante volte ci è capitato di mangiare velocemente e distrattamente, quasi percependo il pasto come una perdita di tempo incastrato tra un impegno e l’altro, un momento da riempire con qualche altra azione volta alla produttività?
Oppure come azione secondaria direttamente correlata ad un’altra, come sgranocchiare un pacchetto di patatine davanti ad un film?
È normale per noi e la società che ci circonda, non ti devi sentire in colpa o provare vergogna. Ti invito solo a osservarti e prenderne consapevolezza.
Nell’articolo di oggi ti introduco ad un modo diverso di mangiare che ti può dare grandi benefici fisici, mentali ed emotivi, a seconda della tua storia.
Cos’è il Mindful Eating?
“Mindful eating” è l’applicazione della Mindfulness al mondo dell’alimentazione e significa “mangiare con presenza e consapevolezza”.
Consiste nel porre una completa attenzione al processo del mangiare, senza giudizio, gustando, odorando, toccando, assaporando, coinvolgendo i sensi e le emozioni per godere il cibo e sentire piena soddisfazione e appagamento, senza sentire il bisogno di “fare il bis”.
Perché è un concetto importante? Come può migliorare la nostra vita che ruota intorno al cibo?
Perché ci succede ogni giorno di mangiare distratti dalla TV o pensando al lavoro che dobbiamo finire più tardi, senza assaporare davvero ciò che abbiamo davanti e mettiamo in bocca...
il cibo và giù senza che ce ne accorgiamo.
La conseguenza è che in qualche modo rimaniamo affamati e insoddisfatti e facilmente ci alziamo da tavola alla ricerca di qualcos’altro che ci appaghi.
Quando non assaporiamo con presenza quello che mangiamo, finiamo spesso per sentire lo stomaco riempito e pieno, ma noi non sazi e soddisfatti. Questo perché la nostra mente e la nostra bocca non sono davvero stati presenti, non hanno gustato quello che abbiamo mangiato; di conseguenza rimangono insoddisfatti e ci chiedono di continuare a mangiare o cercare qualcosa di diverso e sfizioso.
Il Mindful Eating è un’esperienza che coinvolge in maniera totale tutti i 5 sensi: corpo, mente e cuore ci assistono nello scegliere il cibo, prepararlo e mangiarlo. Ci immerge nell’azione del mangiare, ci permette di osservare e diventare consapevoli delle nostre reazioni e dei segnali di fame, sazietà, pienezza, appagamento (e molti altri). Ci permette di riconnetterci con la naturale saggezza del nostro corpo.
Il Mindful eating quindi sposta l’attenzione dal “cosa” mangiare a “come” mangiare, dalla quantità alla qualità.
Sì ma… cos’è la Mindfulness?
Prima l’abbiamo nominata senza di fatto spiegare il suo significato.
"Mindfulness" significa porre deliberatamente l’attenzione, essere pienamente coscienti di ciò che succede dentro di noi, in corpo, mente e cuore, e fuori di noi, nell’ambiente in cui siamo. È consapevolezza priva di giudizio e critica.
Di conseguenza la Mindfulness evoca un cambiamento che parte dall’interno, da dentro di noi, e sta proprio qui la sua forza!
Chi può ricevere benefici dal Mindful Eating?
Sicuramente in generale tutti noi, per trarre massimo piacere e appagamento da ciò che mangiamo.
In particolare può essere utile per diverse categorie di persone:
Per chi ha volontà di perdere peso o trovare il proprio peso naturale, poiché aiuta a limitare o evitare di “spiluccare” durante la giornata, a liberarsi della fame emotiva o gestire della semplice golosità, a elaborare porzioni adeguate con maggiore facilità; tutto questo perché soprattutto si diventa consapevoli delle reali sensazioni di fame e sazietà che ci comunica il nostro corpo.
Allo stesso modo per chi soffre o ha sofferto di DCA (Disturbi del comportamento alimentare) può essere un valido alleato, per ricostruire un sereno rapporto con il cibo e ritornare a riconoscere e assecondare i segnali fisiologici.
Per chi soffre di gastrite e reflusso o colon irritabile e meteorismo, poiché ridurre la velocità con cui si mangia e raggiungere un livello più alto di calma e tranquillità, soprattutto durante e dopo i pasti, è uno dei primi comportamenti alimentari che si consiglia di correggere.
In articoli futuri approfondiremo sicuramente il mondo del Mindful Eating, dalla teoria alla pratica, visto che è un argomento che mi sta molto a cuore e che mi trovo molto spesso a consigliare in studio.
Per il momento se vuoi approfondire l’argomento in autonomia ti suggerisco due libri:
Mindful eating per riscoprire una sana e gioiosa relazione con il cibo - Jan Kabat-Zinn https://g.co/kgs/NFw2ks
Mindful eating: cambia il tuo modo di pensare il cibo - Andy Puddicombe https://g.co/kgs/HfbxnG
A presto!
Le tue nutrizioniste Francesca, Angelica ed Elena
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